LA RIQUALIFICAZIONE DELLA CASA
Conviene fare un risanamento cosmetico o anche termico?
Un investimento è conveniente purché esso freni in modo specifico le perdite di calore!
La fuga del calore avviene maggiormente dalle pareti esterne dell'alloggio e dalla copertura, infatti questi due elementi rappresentano la maggior parte della superficie di un edificio. Risulta chiaro dunque da dove occorre iniziare per un intervento di ristrutturazione. Altri principali responsabili delle perdite di calore le finestre e tutti i serramenti esterni.
Per ottimizzare gli interventi e la spesa, solamente dopo avere isolato la facciata e il tetto, ha senso rinnovare l'impianto di riscaldamento, che dovrà essere calcolato rispetto alle nuove condizioni. Il comfort interno delle case non isolate (lo sappiamo tutti) lascia a desiderare. Infatti vi è spesso una temperatura molto diversa all'interno dello stesso ambiente o dell'appartamento. Questo provoca delle sensazioni sgradevoli nonostante l'impianto funzioni al massimo.
Anche con un nuovo impianto , attraverso le pareti non isolate, si continua a disperdere una grande quantità di calore. Il rischio è quello della formazione di muffe sulle pareti più fredde a causa della condensa dell'umidità.
Il risanamento energetico dell'edificio ci fa risparmiare i due terzi del gas metano speso precedentemente. In aggiunta a questo, la tendenza dei prodotti energetici è quella di un costante aumento dei costi, che incidono sempre più nel bilancio famigliare. La riqualificazione energetica è conveniente in ogni caso, sia per l'ambiente che per il nostro portafoglio.
La certificazione energetica degli edifici assegna un voto e un valore sulla capacità termica della nostra casa, se interveniamo per migliorare questa capacità termica, aumentiamo il valore dell'edificio, conferendogli una nuova classe energetica.
Gli incentivi fiscali del 50% per ristrutturazione e del 65% per riqualificazione energetica sono un vantaggio notevole da sfruttare al massimo.
E' tuttavia necessario avvalersi di un tecnico esperto del settore, evitare i fai da te, perché in questi casi possono essere cause di danni importanti. Si consiglia di adottare sistemi sicuri e di qualità nei materiali impiegati.
Gli incentivi fiscali del 50% per ristrutturazione e del 65% per riqualificazione energetica sono un vantaggio notevole da sfruttare al massimo.
E' tuttavia necessario avvalersi di un tecnico esperto del settore, evitare i fai da te, perché in questi casi possono essere cause di danni importanti. Si consiglia di adottare sistemi sicuri e di qualità nei materiali impiegati.